Finalmente hai deciso di rinnovare il tuo sito web che da anni meritava un bel restyling?
Se ancora non hai scelto la web agency che se ne occuperà leggi questo articolo! 5 minuti potrebbero salvarti da problemi che per risolverli necessiterebbero di mesi.
Prima di tutto riflettiamo assieme su una questione…
Perché vuoi rifare il sito web?
“Perché è vecchio – perché non mi piace più – perché desidero dare un’immagine dinamica all’azienda – perché è lento – perché non è accattivante…”
Queste sono le risposte che ricevo più spesso quando pongo quella domanda e, pur essendo legittime, nascondono a mio avviso la motivazione reale: tu vuoi rinnovare il sito web perché speri di migliorare i risultati che hai attraverso di esso.
Ti ho letto nel pensiero? Beh…mi dispiace dirtelo ma era molto più semplice se desideravi un sito web bello rispetto ad uno che converte e migliorare i risultati non sarà affatto semplice per la tua azienda.
Cerca almeno di evitare questi 5 errori, non sono gli unici possibili ma sono i più probabili.
Scegliere secondo i propri gusti personali
Lo so, sembra assurdo ma molte volte i propri gusti non vanno seguiti. Non sto dicendo che il sito che state per rifare debba essere brutto, tutt’altro…sto dicendo che, se vi siete affidati a dei professionisti loro sapranno fare un sito web bello, che converte e che piace ai vostri clienti!
Intendiamoci, non sto nemmeno dicendo che non dobbiate avere voce in capitolo, ma sto provando a farvi capire che impuntarsi sulle CTA (bottoni con link) un po’ più a destra, sulle sfumature di colore e sulle pagine che devono essere tutte nel menu principale non è utile né a voi né ai vostri clienti!
Date fiducia al professionista che avete scelto e vedrete che se è tale non vi deluderà.
Non effettuare i redirect 301
Quando si rifà un sito web non fatevi ingannare dal solo e bel lavoro visibile, oltre a ciò che vedete c’è molto da fare anche nelle retrovie che, a prima vista può sembrare inutile ma vi assicuro che non lo è.
Una delle azioni apparentemente invisibili per chi non mastica il web marketing o la SEO è la corretta implementazione dei redirezionamenti dalle vecchie pagine alle nuove.
Cosa sono i redirect (o redirezionamenti) in parole semplici?
I redirect sono dei codici che servono per dire ai motori di ricerca: “guarda Google che ho cambiato l’indirizzo di casa ma son sempre io” oppure “guarda Bing che adesso la cucina l’ho spostata in un’altra stanza e ho creato il secondo piano che prima non c’era”.
Se rendiamo complessa la vita ai motori di ricerca nel girovagare per la nostra casa e nel rintracciarci sarà difficile rimanergli simpatici, fargli venir voglia di tornare e preferire noi ad altri.
Questa dei redirect 301 è una delle azioni più importanti e più trascurate durante il trasferimento/restyling di un sito web perché molte aziende e molte persone che fanno siti web non hanno la minima idea di cosa siano.
Desiderate una prova? Fate installare Google analytics prima di effettuare il restyling del sito web e controllatelo quando andrà online il nuovo. Controllate principalmente 2 cose:
- l’eventuale calo di visite – ci potrà essere ma deve essere contenuto e non durare troppo a lungo
- (se il sito non cambia dominio) le pagine 404: all’interno di Google Analytics andate nella sezione “comportamento>contenuti del sito>tutte le pagine”, se dopo la messa online vedrete apparire svariate visite a pagine di errore 404 qualcosa è andato storto
Ovviamente queste sono due piccole cose che potete controllare voi stessi anche senza competenze di web marketing ma la situazione è ben più complessa e raffinata.
Lasciar perdere i contenuti
Mi capitano fin troppo spesso clienti che non vorrebbero il copywriting del sito web e desiderano scrivere loro i contenuti, vi assicuro che è la strada peggiore e, anche se apparentemente non sembra, più costosa!
Se li scrivete voi o un vostro dipendente chiedetevi quanto è il reale investimento che dovrete affrontare e che risultato otterrete, probabilmente un dipendente vi costerà almeno 25€/h e ci metterà un numero di ore per pagina molto maggiore di chi lo fa tutti i giorni per lavoro ottenendo un risultato senz’altro peggiore di un copywriter professionista.
Puntare solo al risparmio
Vi capisco e sono caduto anche io molte volte nello stesso meccanismo chiedendo preventivi per le professioni nelle quali sono totalmente ignorante come per un idraulico, un elettricista o un muratore.
Troverete sempre chi vi fa un prezzo minore ma il sito web non è un semplice prodotto come un telefonino che confrontando marca e modello avete risolto il 90% delle problematiche. La realizzazione di un sito web è un servizio complesso che, se fatto seriamente, richiede svariate ore di lavoro, quindi valutare solo il prezzo non è la strada giusta.
Devo fare però una considerazione, ossia che prezzo più alto non vuol dire necessariamente qualità maggiore.
E allora come scegliere? Non è semplice ma sicuramente dovete prima di tutto eliminare coloro che vi fanno preventivi troppo allettanti! Risparmiare come primo obiettivo non va quasi mai bene.
Affidarsi ad una risorsa verticale
Un altro classico errore è affidarsi ad un’azienda o ad un professionista verticale come un SEO o un programmatore.
Ma come? Non mi devo affidare ad un programmatore?
Le risorse verticali servono ma non possono essere la figura centrale della progettazione e realizzazione di un sito web, sono necessarie molte figure professionali interne alla web agency o che collaborano con il web project manager freelance o il digital strategic planner.
Una persona soltanto non può far fronte a tutte le necessità durante la creazione di un sito web, l’ideale sarebbe avere un ventaglio di risorse gestite e coordinate da una figura unica vostro referente.
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Sicuramente questo articolo non risolverà tutti i possibili problemi ma se eviterete questi 5 errori sicuramente sarete sulla buona strada.