Ebbene sì, qualcuno doveva pur dirlo prima o poi…
Fare pubblicità su Facebook non è per tutti! O meglio…fare pubblicità su Facebook che porti dei risultati tangibili e con un costo per conversione che lasci spazio ad un guadagno è compito di un web marketer professionista (ma professionista sul serio).
Questo non perché voglio vendervi qualcuno dei nostri servizi ma semplicemente perché non riuscirete a raggiungere risultati da soli, è veramente difficile anche per noi che ci sbattiamo la testa (e non solo) ogni giorno da svariati anni raggiungere risultati degni di nota…e pur lavorando e formandoci continuamente, non siamo certo i migliori sul campo.
…e quindi come potete pensare che cliccando su “metti in evidenza il post” sia tutto risolto?
Fare pubblicità su Facebook NON vuol dire cliccare su “metti in evidenza il post”
Questo è solo uno dei modi per effettuare una promozione che, se usato con coscienza e cognizione di causa, in alcuni casi può tornare utile per promuovere alcuni post, mentre se utilizzato perché veloce e semplice senza conoscere a fondo lo strumento… fa solo arricchire Facebook.
La funzione “metti in evidenza il post”, a mio avviso, ha arrecato più danni che benefici perché fa credere a chi ha una pagina Facebook che siano sufficienti 5 minuti per fare fare una promozione efficace. Niente di più sbagliato!
A parte il fatto che le funzioni che si hanno cliccando su “metti in evidenza il post” sono limitate, guardando quel tasto molti dimenticano il perché ci cliccano [non sto scherzando]… “tanto posso mettere 5€”, “ci metto solo 10 euro la settimana”…
Dieci euro alle settimana sono 520€ in un anno, con queste cifre si può pensare di iniziare a fare delle promozioni decenti investendoli in un periodo più limitato e studiando una strategia che porti dei risultati veri.
Ma quindi, perché è difficile fare pubblicità su Facebook?
Perché le variabili di una promozione sono davvero infinite!
Dando per scontato (non lo è mai) che Facebook ADS sia lo strumento giusto per la vostra azienda, dovrete scontrarvi con una serie di funzioni tra cui scegliere e, dopo averle scelte, saranno da gestire e ottimizzare in ogni aspetto.
Supponendo che riusciate a far partire una buona promozione con alcune funzionalità che vi siete studiati, ricordatevi che la legge di Murphy è sempre in agguato infatti capita anche a noi che, pur avendo pensato a tutte le casistiche possibili, la promozione non abbia subito i risultati che dovrebbe, si, magari funziona, ma non come avevamo previsto… e adesso?
Adesso viene il bello perché finché la campagna Facebook non parte è tutta teoria, quando la campagna viene attivata le teorie si scontrano con la realtà che alcune volte è imprevedibile.
Il difficile è capire cosa e come ottimizzare, non è solo una questione di copy o di immagine ma si tratta anche di tecnica…un esempio banale, quando effettui un test su due differenti immagini sai qual è la strada giusta? Creare due inserzioni differenti nello stesso gruppo oppure due gruppi con un inserzione ciascuna? e quando le variabili da testare sono 4 o 5? e il budget per il test quanto deve essere? Forse devo cambiare obiettivo?
In pochi si pongono queste domande e, chi se le pone, ha già superato altre mille difficoltà lungo il percorso per la creazione di una promozione su Facebook perché qui si tratta di ottimizzazione, non di creazione!
La creazione di una pubblicità su Facebook è più complessa di quanto si creda, ci sono da scegliere una miriade di cose: target, copy, visual, obiettivo [sapevate che è stata introdotta la pubblicità dentro messenger?], sistema di monitoraggio (non c’è solo il Pixel…), budget, programmazione, posizionamenti, addebiti…ecc ecc… Ognuna di queste variabili genera esponenzialmente casistiche diverse.
Quindi, non buttate via soldi inutilmente se non sapete cosa state facendo, più volentieri non promuovete affatto e…colleghi…siate onesti, non vendetevi per quello che non siete.