Google Knowledge Graph (letteralmente il grafico della conoscenza) è un elemento sempre più importante nell’approccio alla ricerca di google, fa parte di un trend che il motore di ricerca sta adottando negli ultimi anni: anticipare i desideri dell’utente, dare risposte immediate, far rimanere dentro “gogle” i visitatori. Come gli stessi ingegneri di google hanno sempre affermato, fin dalla nascita del Google Knowledge Graph (video in inglese ma sottotitolato in italiano):
Ma come funziona? E soprattutto cosa cambia in chiave SEO, ottimizzazione ed indicizzazione delle nostre pagine web?
Qualcuno si è spinto a dire che con questa novità Google sia diventato un motore “più intelligente”.
Sicuramente Google è sempre più in grado di imparare dalle ricerche degli utenti e di offrire allo stesso utente risultati sempre più in linea con le sue aspettative e con lo storico delle ricerche effettuate dall’utente stesso.
Quindi, sicuramente le sue SERP (le risposte che fornisce a seguito di una ricerca) sembrano essere più contestualizzate alla domanda posta dall’utente e sono sempre più personalizzate.
Google Knowledge Graph comprende la richiesta dell’utente non considerando più solo la parola ma anche il significato semantico, analizzando contesti e lo storico delle ricerche effettuate.
Non solo, “le informazioni fornite da Knowledge Graph sono disponibili su computer desktop, tablet e smartphone. Pertanto, ovunque tu cerchi su Google, vedrai che le risposte e la possibilità di approfondire la ricerca sono a portata di mano” (come google stesso ci dice).
Siamo di fronte al passaggio da “questi sono i risultati” a “questa è la risposta” alla tua domanda e quali sono le correlazioni tra la risposta e altre fonti che google può offrire all’utente.
Provate a ricercare una parola chiave, ad esempio “Siena”.
Adesso sulla destra della schermata appaiono già informazioni utili e risposte alla ricerca dell’utente come risultati:
– La città di Siena con alcune brevi informazioni sulla città
– Luoghi di interesse (con collegamenti e foto)
Funziona solo con i luoghi geografici? Assolutamente no, funziona in tantissimi settori, tra i più vari, e sempre il motore di ricerca cerca di fornire informazioni utili e risposte, interpretando i desideri dell’utente, facciamo un altro esempio, proviamo a cercare Brad Pitt:
– La biografia dell’attore
– Un estratto della filmografia
– Ricerche correlate per approfondire il tema
Google non si è limitato a darci come risposta le pagine web in cui era presente la chiave di ricerca digitata ma ha contestualizzato la ricerca alle possibili risposte.
Non solo. Ci ha anche fornito le ricerche correlate indicandoci i collegamenti possibili tra la nostra ricerche e altre risorse disponibili “legate” ad altri universi della conoscenza.
Questo significa che la SEO è sempre più una disciplina che deve mettere sempre al centro l’utente. Sul web è così per tutto, dal web design ai contenuti alla SEO l’utente deve sempre essere al centro di ogni progetto web!!!
Realizza il tuo sito internet sempre pensando all’utente che lo navigherà e che vorrà essere soddisfatto nella sua sete di informazioni, di conoscenza o nella sua curiosità.